[A] Sulla necessità, nei contratti pubblici, di approvare specificamente per iscritto le clausole vessatorie ai sensi dell’art. 1341, co. 2 c.c.. [B] Sull’obbligo motivazionale posto in capo al Giudice che aderisca alle conclusioni del c.t.u. con particolare riguardo alle contrarie allegazioni del c.t.p.. [C] Sulle conseguenze dell’inserimento, in un contratto d’appalto pubblico, della clausola che riproduce il contenuto dell’art. 1 del d.p.r. 1063/1962 con la quale l’appaltatore dichiara di aver esaminato la situazione dei luoghi e di averne valutato i riflessi sull’esecuzione dell’opera.
SENTENZA N. ****
[A] Il Tribunale ha ampiamente argomentato in ordine alle eccepite nullità e ciò con riferimento sia alla non rilevata presenza di clausole illecite in quanto contrarie a norme imperative, sia alla natura di quelle presenti nel contratto pubblico, nel quale ultimo caso, come da consolidata giurisprudenza di Legittimità, non ...